Descrizione
Royal Queen Seeds Sherbet Queen Automatic
Terpeni saporiti? Sì. Dosi elevate di THC? Sì. Rese abbondanti. Sì! Sherbet Queen Automatic racchiude tutte le caratteristiche più desiderabili, ed è perfetta per gli appassionati di genetiche autofiorenti. Dopo una fioritura brevissima, questa pianta produce grandi quantità di fiori dagli effetti indica frastornanti. Preparatevi ad essiccare le cime nel giro di 8–9 settimane.
Sherbet Queen Automatic: Ricca di Sapori Fruttati
A livello di sapore e potenza, Sherbet Queen Automatic surclassa quasi tutte le varietà autofiorenti in circolazione. Questa pianta, nata da un sofisticato programma di breeding, è una delle autofiorenti più riuscite del nostro intero archivio genetico. Gli esemplari occupano poco spazio, offrono rese soddisfacenti e generano uno sballo immediato, che accompagna la mente in uno stato di quiete.
Sherbet Queen Automatic: Le Migliori Caratteristiche Ereditate da Pink Panties e Cookies Auto
Sherbet Queen è nata come un sogno ad occhi aperti. Il nostro team di breeders desiderava innalzare gli standard delle genetiche autofiorenti, creando una varietà che offrisse una potenza colossale e sapori deliziosi. Per raggiungere tale obiettivo, hanno selezionato un esemplare Pink Panties—discendente da due speziati ceppi Kush—e l'hanno incrociato con Cookies Auto, per esaltarne la dolcezza, ed aggiungere geni autofiorenti al mix.
Dopo aver perfezionato questa unione, nel corso di varie generazioni, è finalmente nata Sherbet Queen Automatic, con un patrimonio genetico composto al 65% da geni indica, al 30% da geni sativa e al 5% da geni ruderalis.
Coltivare Sherbet Queen Automatic: Una Passeggiata
Sherbet Queen Automatic produce rese rispettabili da piante piccole e compatte. È particolarmente indicata per i coltivatori principianti che desiderano avviare una piantagione di cannabis senza troppe difficoltà. Gli esemplari indoor raggiungono i 70–100cm di altezza e producono 325–425g/m². Per massimizzare il rendimento, consigliamo di inserire 4–6 piante nella grow room e di utilizzare la tecnica ScrOG per aumentarne la produttività.
In ambienti outdoor, gli esemplari crescono fino a 90–120cm. Durante la crescita, le splendide cime svilupperanno un denso strato di tricomi e pistilli color giallo-arancione. Preparatevi a raccogliere fino a 150g/pianta, 8–9 settimane dopo la germinazione dei semi.
Effetti, Aroma e Sapori di Sherbet Queen Automatic: Assaporate Queste Prestigiose Cime Indica
I fiori, compatti e pieni di resina, sviluppano fino al 20% di THC. Questa percentuale, unita al patrimonio genetico a prevalenza indica, genera uno sballo potentissimo a livello fisico, capace di eliminare istantaneamente la tensione accumulata. Ad ogni boccata si percepiscono sapori dolci e fruttati, per un'esperienza sensoriale unica, da assaporare più e più volte.
CARATTERISTICHE:
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Tipo di varietà: | Autofiorenti |
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THC: | 20 |
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CBD: | Basso |
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Rese Indoor: | 325 - 400 gr/m2 |
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Rese all'Aperto: | 100-150 gr/pianta |
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Altezza Indoor: | 60-120cm |
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Altezza all'Aperto: | 80 - 120 cm |
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Tempo di Fioritura: | 6 - 7 Settimane |
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Mese di raccolta: | 8-9 settimane dopo semina |
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Patrimonio Genetico: | Pink Panties x Cookies Auto |
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Tipo: | Sativa 35% Indica 60% Ruderalis 5% |
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Effetto: | Calmante |
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Sapore: | Fruttato |
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).